Atè logo

Non riesco a ricordarmi quando è stata l’ultima volta che ti ho chiamato al telefono. Non mi ricordo neppure per quale motivo, ti ho chiamato. Era sicuramente per una qualche preoccupazione, futile, della quale volevo essere rassicurata, e mi piaceva sentirmi rispondere “vai dar tudo certo” vedrai che andrà tutto a posto,  come se la sola tua voce avesse il potere di fare magie. Ricordo le benedizioni finali con le quali terminavi ogni telefonata “Papai do cèu te abençoi ecc…” Ricordo la fatica con la quale inizialmente rispondevi, quasi impossibilitata a parlare “Estou tao cançada minha filha”... sono tanto stanca, figlia mia… E poi, appena scoprivi che ero io, quasi resuscitavi, iniziavi a ridere, la tua risata acuta e divertita che non dimenticherò mai. E parlavi, consigliavi, rassicuravi, quasi dimentica della fatica che invece di nuovo, piano piano si impossessava delle tue corde vocali fino a non avere più neppure un filo di voce. Sapevo che stavi male, sapevo che, data l’età, non saresti rimasta con noi ancora a lungo. Ma in me c’era la volontà di non accettare questa cosa, come se a non pensarci le cose non accadano lo stesso. Non ti ho chiamato per Natale. Avevo dentro il pensiero di farlo, mi ripetevo di farlo, ma avevo paura. Oggi mi dicono che eri già ricoverata in ospedale, incosciente. Não teria adiantado, non sarebbe servito a niente. No, sto provando a cercare di ricordarmi quando è stata l’ultima volta che ti ho parlato ma niente. Non ricordo. Non sapevo che quella sarebbe stata l’ultima volta che ti avrei parlato. Che avrei udito la tua voce. Che avrei ascoltato le tue preghiere e le tue benedizioni per me, per i miei figli, per mio marito. Mi manchi già moltissimo. Ma so che tornerai a trovarmi. Troverai il modo per farlo. Ciao, vovò Angelica. Atè logo.

L’ho scritto più di un anno fa. Non ho avuto il coraggio di pubblicarlo. Ma oggi, mi sei venuta in mente, come una brezza leggera insieme a un inspiegabile profumo di fiori. E nel cercare in archivio di questo blog che non seguo più ormai come prima, ritrovo questo mio pensiero. Ciò che descrivo è esattamente lo stesso che provo ancora oggi. Mi manchi, vovò Angelica. Tanto. E ti voglio sempre un mondo di bene.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.