Sto intraprendendo un viaggio dentro la scrittura di genere romance, che con ogni probabilità sfocerà in un libro/saggio/manuale dove si daranno consigli su come scrivere in maniera convincente di “romance” o “rosa” o “genere sentimentale” che sia. Il mio viaggio si è spinto verso le frontiere del gay-romance, e ho intervistato per questo saggio una delle autrici MM/LGBT più di successo del momento, Marie Sexton.
5.14 – a love story booktrailer
Inoltre, Marie Sexton, è autrice de Il Capitolo 5 e il maniaco dall’ascia vibrante e L’appartamento n.14 e quel diavolo vicino di casa, in uscita per Amarganta Edizioni il 14 maggio e il 28 maggio prossimi ha risposto a qualche domanda sullo scrivere gay-romance. Questa la versione tradotta in italiano.
Marie Sexton (che scrive anche sotto lo pseudonimo di A.M. Sexton) vive in Colorado. È fan di tutto ciò che ha a che fare con giovani uomini muscolosi che si ammucchiano uno sull’altro e in particolare ama i Denver Broncos. Infatti adora andare alle loro partite insieme al marito. I suoi amici immaginari spesso la seguono. Marie ha una figlia, due gatti e un cane e tutti insieme sembrano ben intenzionati a distruggere ciò che resta della sua sanità mentale. Ma lei li ama in ogni caso.
Il suo primo romanzo è stato Promises (Promesse) pubblicato nel gennaio del 2010. Ha pubblicato circa una trentina di romanzi da allora.
Ha ricevuto diversi Premi Arcobaleno ed è tradotta in molti Paesi del mondo.First novel was Promises, published in January 2010
I Premi Arcobaleno vinti sono:
- Fragole per dessert, 2010, 2° posto per il Miglior Romance Contemporaneo a tematica gay; 3° posto per la migliore caratterizzazione;
- Blind Space, 2012 1° posto per il Miglior romanzo Sci-fi a tematica gay, Menzione d’onore per il Miglior Romanzo a tematica Gay.
- Song of Oestend 2011 1° posto per il Miglior romanzo fantasy a tematica gay, 1° Posto per il miglior personaggio caratterizzato, Menzione d’onore per il miglior romanzo a tematica gay
- Second Hand, Primo posto aex-equo 2012
- Family Man, Finalista
- Never a Hero, Menzione d’onore 2013
- Un po’ santi, un po’ peccatori 2012 Premio Excellence del CRW per il Romanzo Romance Contemporaneo
- Song of Oestend Finalista nel 2012 CRW Award of Excellence Come miglior romanzo Sci-fi e Fantasy
- Blind Space The Romance Reviews Best Book nel 2012 per Sci-fiction romantica e futuristica LGBT
Perché scrivere romance e specificatamente perché scrivere gay romance? Come nasce l’interesse per questo genere e la determinazione di scriverne?
Ero solita leggere solo fantasy e thriller. Circa nel 2007 lessi la serie Nightrunner di Lynn Flewelling. Alla fine del secondo libro, i due personaggi principali (due uomini) diventano una coppia e rimasi colpita e assolutamente stupefatta dalla scelta dell’autore. Iniziai a cercare su Amazon altri romanzi fantasy con personaggi gay e sono quasi “inciampata” nel genere gay romance rimanendone immediatamente coinvolta. Poi qualche tempo dopo, nel 2009 circa, mi venne un’idea. Quell’idea si è trasformata nel mio primo romanzo, Promesse.
Perché il gay romance (LGBT/MM) e non un altro genere letterario, ad esempio il mainstream?
Non so per quale motivo ma, qualunque storia io abbia in mente finisce per coinvolgere due uomini che si innamorano.
Il genere letterario “Romance” è il genere letterario che vende di più ma allo stesso tempo quello che genera il più grosso pregiudizio in fatto di opinion e critica. Perché pensa ciò accada?
In parte penso che questo avvenga perché il “Romance” prevede il lieto fine e credo (almeno in America) che un sacco di gente sostiene che il concetto puritano che lavoro e sofferenza sono cosa buona, che il piacere invece è cosa cattiva sia quello corretto. Leggere qualcosa che ti renda semplicemente felice è considerato follia. Ma penso anche che il pregiudizio contro il romance sia dovuto largamente al fatto che si tratta di un genere scritto in prevalenza da donne per le donne. E, per lo meno in America, qualunque cosa piaccia alle donne si ha la tendenza a ridicolizzarlo ed emarginarlo.
Quali sono gli scrittori MM/LGBT che ritiene tra I più importanti del momento? Ha qualcuno che la ispira?
Detto sinceramente ho imparato a tenere la testa bassa e scrivere. Non sono molto informata su chi sta pubblicando in questi giorni o chi sta facendo successo e chi no.
Come le vengono le idee per descrivere I personaggi e le ambientazioni dei suoi romanzi?
Davvero non lo so. La maggior parte delle volte questi uomini quasi si intrufolano nel mio cervello e lentamente iniziano ad abitarvi. Generalmente inizia tutto con una piccola scena e costruisco da lì l’intera storia. Con Promesse, è iniziato tutto con due uomini in un corridoio. Con Dalla A alla Z, è iniziato con Angelo che entrava in un negozio di videonoleggio e rimaneva sconvolto dalla totale mancanza di organizzazione. Release è iniziato tutto con un prostituto e uno schiavo del sesso che cercavano di avere un momento per loro, senza che il loro padrone se ne accorgesse. Oestend è iniziato con un pittore e un cowboy in piedi davanti a una recinzione di filo spinato. E così via, inizio a esplorare i modi possibili in cui tutti loro sono arrivati fino a lì. Molte volte la prima scena che scrivo è situata al centro del romanzo e poi lavoro sia a ritroso che procedendo in avanti nella narrazione.
Quali regole uno scrittore di LGBT/MM dovrebbe seguire per scrivere un buon gay-romance?
Credo che la regola più importante sia semplicemente quella di rendere i propri personaggi il più possibile reali.
Le regole sono fatte per essere trasgredite. E’ d’accordo? E’ possibile trasgredire alle regole della narrazione romance e in quella della gay-romance?
Mi piace trasgredire alle regole qualche volta ma come autore devo essere poi pronto a qualche contraccolpo. Un buon esempio potrebbe essere quello della mia coppia, Zach e Angelo. Sono innamorati pazzi ma scelgono di non essere interamente monogami. Ogni tanto mi capita di incontrare qualche lettore che ha reazioni estremamente velenose a riguardo. Ma è così che funziona. Zach e Angelo non hanno nessuna intenzione di seguire le regole di chicchessia e io ho dovuto tenere fede a tutto ciò.
Dove sta andando, secondo lei, il romanzo MM/LGBT?
Credo che aumenterà in fatto di popolarità, ma non so se sarà mai accettato come il romance mainstream. Dubito che mi sarà mai possibile di entrare dal mio droghiere e vedere uno dei miei libri sullo scaffale (Ma adorerei essere smentita a riguardo!)
Come spiega questo grande successo per I romanzi MM/LGBT specialmente tra un pubblico di lettori eterosessuale e femminile?
Credo che molte donne siano ansiose di esplorare ciò che l’amore può sembrare anche oltre il confine tra i ruoli tradizionali “maschio/femmina”. Molte donne, (per lo meno in America, non posso parlare per il resto del mondo), sono cresciute con la dicotomia Madonna/Puttana inculcato loro negli anni e ora stiamo iniziando a renderci conto di che enorme stronzata fosse. E questo è qualcosa a cui non puoi sfuggire se leggi i romanzi tradizionali eterosessuali. Sei sempre schiaffeggiata dal ruolo – accettato o meno – della donna in relazione agli uomini. Credo che leggere il gay romance ci dia uno strumento sicuro per esplorare l’amore e la sessualità lontano dai legami che compongono la nostra vita quotidiana.
Cosa pensa che cerchi un lettore di MM/LGBT in un romanzo gay-romance?
Credo che il lettore voglia personaggi a cui si possa rapportare, situazioni con le quali possa sentire empatia e un bel lieto fine in modo da poter sorridere quando tutto è finito.
Grazie, Ms Sexton per averci concesso questa interessante intervista.
(adc)
La versione originale in inglese, qui
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