Un mio post che ha valore ancora oggi, dopo ben 6 anni…
Qualche giorno fa mi è capitato di rincuorare un’amica scrittrice circa il suo stile di scrittura. Aveva scritto un racconto, lo aveva fatto leggere in giro, le avevano mosso una critica che lei non comprendeva: la sua scrittura non era “empatica”. Per quanto si sforzasse di ragionarci su e di comprendere come quella scrittura potesse cambiare e diventare ciò che era risultato non essere, non riusciva a trovare una soluzione.
Quando si riceve una critica su ciò che si è scritto, si sa, le reazioni sono molteplici e in sequenza le riporto:
- – stupore e confusione; come è potuto succedere?
- – disappunto e rabbia: come è potuto succedere che il mio lettore non abbia capito?
- – sconforto e delusione: come è potuto succedere che il mio lettore non abbia capito cosa volevo trasmettere?
– ribellione e accettazione: il mio lettore non ha capito un cazzo. - – rinuncia e depressione: il mio…
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