#4. SCALDIAMO I MOTORI: DECIDIAMO COSA SCRIVERE

Scaldiamo i motori: decidiamo cosa scrivere

Mentre state “indossando” la vostra idea, mentre la state metabolizzando e focalizzandovi sul tema e sui personaggi che la animeranno potete fare alcune cose che saranno determinanti per la realizzazione della vostra opera: decidere cosa scrivere.

Pensate che la vostra storia sia uno scorcio di vita, di esperienza, una scheggia che merita un certo risalto? State pensando di scrivere un racconto?

Oppure avvertite già dentro di voi che quella storia che volete assolutamente raccontare avrà un respiro più ampio, si condirà mano a mano che la comporrete di trame e sotto trame, personaggi principali e personaggi secondari, un intreccio organico e articolato? State dunque valutando la possibilità di scrivere un romanzo?

Tenete presente che qualunque forma di narrazione va bene. Un racconto non è necessariamente più facile da scrivere rispetto a un romanzo, anzi, grandi scrittori ritenevano e ritengono un racconto assai più difficile da scrivere rispetto a un romanzo.

A questo proposito vi consiglio di leggere il breve pamphlet di Flannery O’ Connor, Scrivere Racconti (Writing short stories) che si può trovare in pdf in giro per la rete. È davvero interessante ed edificante.

Vi sarà comunque utile considerare alcune caratteristiche che andranno a comporre il vostro lavoro, e la principale delle quali è la lunghezza.

Un racconto si può dividere in tre tipologie:

1. Racconto breve: 

2. Racconto

3. Racconto lungo.

Il racconto breve, secondo i più accreditati siti di scrittura creativa, si aggira attorno alle 5 cartelle (1.800 battute spazi inclusi), vale a dire fino a un massimo di 9.000 battute spazi inclusi. (*)

Il racconto, invece, dalle 6 alle 30 cartelle, vale a dire fino a un massimo di 54.000 battute spazi inclusi.

Il racconto lungo, invece, dalle 31 alle 50 cartelle spazi inclusi, vale a dire 90.000 battute spazi inclusi.

Dopo le 90.000 battute si può già parlare di romanzo. E il romanzo si suddivide in 

1. Romanzo breve

2. Romanzo 

Il romanzo breve, abbiamo visto più sopra, parte da un minimo di 51 cartelle e arriva fino a 150 cartelle, vale a dire fino a un massimo di 270.000 battute spazi inclusi.

Il romanzo invece è tutto ciò che va oltre le 270.000 battute e le 150 cartelle.

Tenete presente che nel caso voleste proporre il vostro manoscritto a una Casa Editrice (e a questo proposito non mi raccomanderò mai abbastanza, le Case Editrici devono essere assolutamente NOEAP, vale a dire Non Editoria a Pagamento, cioè non Case Editrici che chiedono agli autori una qualche forma di contributo – spesso monetario e piuttosto alto – per pubblicare!) sarà bene prendere in considerazione anche un altro aspetto: siete ancora degli sconosciuti al loro esordio. 

Pubblicare in cartaceo costa, la Casa Editrice che valuta la vostra candidatura a essere il prossimo autore della loro collana rischia in prima persona, investe su un libro che per pubblicare ha comunque dei costi (grafica, promozione, impaginazione, editing, stampa) e pertanto non sono molto propense ad accettare di pubblicare testi più lunghi di 270.000 battute spazi inclusi. Anche perché il prezzo di copertina di un libro oltre le 300.000 battute inizia a lievitare e a essere di difficile smercio, cosa non conveniente neppure per l’autore che si ritroverà a vendere di meno, a essere letto di meno e a ricevere meno diritti d’autore, di conseguenza.

Pertanto attenzione anche a quanto vi dilungherete nel raccontare la vostra storia. Sembra incredibile ma molti di noi sono dei bulimici della parola e della narrazione. Ed è più difficile per costoro di tagliare ed essere sintetici che il contrario. 

(*) Oltre al conteggio di un testo attraverso le battute spazi compresi e le cartelle editoriali, c’è un altro sistema, molto in uso all’estero, ed è quello del conteggio delle parole. Ecco qui sotto un breve e sintetico schemino che riassume il corrispettivo parola vs. battute. In Italia siamo tutti abituati a pensarla in termini di battute spazi inclusi, ma all’estero e specialmente in America si calcola solo in termini di numero di parole:

Tenuto conto che 1 cartella da 1.800 caratteri spazi inclusi è di circa 250 parole.

5 cartelle   1.250 parole

30 cartelle 7.500 parole

50 cartelle 12.500 parole

150 cartelle 37.500 parole

Articolo precedente:
#3. Iniziamo a scrivere: fermi tutti!

Articolo Successivo:
#5. Cosa serve per scrivere?

2 Comments

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.