SUL ROMANCE, EDIZIONE STRAORDINARIA SALONE DI TORINO: FLUMERI & GIACOMETTI

13223524_10208174483513109_1338983315_oElisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti sono da anni una collaudata coppia creativa. Esordiscono come autrici di romanzi sentimentali e fotoromanzi, per poi passare a scrivere per la radio, la pubblicità e le riviste per ragazzi. Pubblicano anche diverse guide per gli Oscar Mondadori e successivamente lavorano come sceneggiatrici televisive di lunga serialità, affrontando generi diversi, dalla commedia al sentimentale, dal ‘legal’ al dramma in costume. Nello stesso tempo operano come editor e supervisori di fiction tv e tengono corsi di scrittura creativa per insegnanti e alunni delle scuole elementari e medio superiori. Da qualche anno sono tornate al mondo dell’editoria e hanno pubblicato con Emma Books e Sperling & Kupfer (i diritti de’ L’amore è un bacio di dama’ sono stati acquistati da USA, Spagna, Germania, Polonia, Francia e Israele). Nel settembre 2013 fondano con altre autrici EWWA, European Writing Women Association, un’associazione di donne che operano nel mondo della scrittura in crescente espansione. Per il 2015 sono state nominate ambasciatrici per We Women for EXPO. La loro ultima sfida è il self publishing, perché ritengono che l’autore ibrido sia la nuova frontiera degli scrittori. Come indie hanno pubblicato “Angelica”, primo romanzo della serie StuntLove, la novella “il colore della Passione” (StuntLove 1.5) e il romanzo breve “Questione di pelle”.

EWWA_logo

1.Oggi non più solo appannaggio delle donne ma anche qualche uomo spunta tra i nomi degli autori, 28775113_anteprime-sperling-love-capri-di-flumeri-giacometti-mouna-di-dan-sehlberg-1 scrivere “rosa” perché, secondo voi? Secondo noi i motivi sono due. Il primo, più banale, riguarda il guadagno. Il romance è un genere che tira, quindi anche  alcuni uomini decidono di buttarsi attratti dall’idea di fare “cash”. Ci sono poi invece gli autori, uno su tutti Diego Galdino, che hanno una particolare sensibilità e che amano le storie d’amore come lettori (Diego ha sempre tenuto a dichiarare che era fan di Nicholas Sparks) e quindi si trovano a proprio agio nello scriverle e scelgono il genere per passione.

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cover versione americana de L’amore è un bacio di dama

2.Il genere “rosa” è quello che in campo editoriale vende di più e quello che suscita più pregiudizi: perché secondo voi? Vende perché le donne volevano, vogliono e vorranno continuare a sognare. Pur consapevoli che si tratta di sogni, che la vita  quotidiana è un’altra cosa. È  offensivo e superficiale credere che le lettrici di rosa confondano il sogno con la realtà. Si tratta piuttosto di donne consapevoli che vogliono soltanto prendersi qualche ora di vacanza dalla vita vera. Il pregiudizio è legato, soprattutto in Italia, a un pregiudizio  diffuso verso tutto ciò che è genere e, in particolare, verso il “rosa”, da sempre considerato narrativa di serie B da chi fonda i suoi giudizi sul distinguo tra letteratura alta e bassa, senza riflettere che invece lo spartiacque dovrebbe essere tra libri scritti bene e libri scritti male.

3.Quali sono le scrittrici/gli scrittori rosa italiane/i più importanti, attualmente, sulla scena editoriale secondo voi? Ce ne sono parecchie, anche tra le autopubblicate che non sono state ancora scoperte, e non ci piace l’idea di fare alcuni nomi e non altri, dato che la lista sarebbe lunga.

4.E quali le/gli scrittrici/scrittori stranieri? Due per tutte, perché anche qui iangelica nomi sono svariati. Senz’altro J.R.Ward, che con La Confraternita del Pugnale Nero ha creato una splendida saga, con una struttura di ferro, personaggi che difficilmente si dimenticano e una rara maestria nel descrivere le scene di sesso.  Poi Jennifer Crusie, sesso e ironia coniugati in modo magistrale. E naturalmente non possiamo non citare l’inossidabile Nora Roberts.

5.Romance: le regole per scrivere un buon libro “rosa”. Cosa funziona in un romanzo di genere “romance”?  Come tutti i romanzi di genere, anche il rosa ha le sue regole ed è bene conoscerle prima di cimentarsi sulla scrittura.  A tal proposito noi, su richiesta, facciamo proprio un corso sugli step base del romance, si intitola “SCRIVERE L’AMORE”. Si parte dall’analisi degli elementi chiave del genere – un uomo e una donna che si innamorano, un problema che minaccia di dividerli e crea il conflitto,  uno scioglimento in cui il problema viene risolto e l’amore trionfa –  per poi approfondire, passo dopo passo,  tutti gli ingredienti base,  dagli archetipi del plot rosa (il figlio segreto, il matrimonio di convenienza, l’amnesia etc.) a come creare un eroe o un’eroina credibili, dall’importanza dell’ambientazione a come costruire la tensione erotica all’interno della storia e via dicendo.  Questi sono gli ingredienti base ma, come in ogni una buona ricetta, bisogna saperli combinare.  Un  libro è buono a prescindere dal genere. Lo è se: sa suscitare emozioni, coinvolgere il lettore e – essenziale – se è scritto in buon italiano. Ci chiedi cosa funziona in un romance: la domanda, a nostro avviso, è strettamente collegata con  quella che segue…

download (1)6.Cosa cerca un lettore in un romanzo rosa? … un romance funziona quando soddisfa il lettore, quando lo fa sognare e lo fa evadere dalla realtà. Non è un caso che, quando è scoppiata la crisi economica, sia in America che qui in Italia ci sia stata un’impennata  nelle vendite di romance. Questo perché, se la realtà non soddisfa o crea angoscia, si cerca nella lettura un appagamento, la lettrice si immerge in una realtà “altra” e per due ore si anestetizza. Quando abbiamo curato il libro di Janice A.Radway La vie en rose Letteratura e bisogni femminili, abbiamo chiesto a diversi blog di proporre alle loro lettrici alcune delle domande tratte dai questionari che l’antropologa, quarant’anni prima, aveva proposto al suo focus group di una piccola cittadina americana. Nella classifica italiana degli elementi essenziali per un buon romance ai primi posti le lettrici indicarono l’eros col 56,1% , la storia d’amore col 52,3% e la trama col 40%, quando , invece, le lettrici americane, quarant’anni prima, ponevano in pole position il lieto fine, la storia d’amore e i dettagli sulla vita della coppia dopo l’happy end, quasi a voler una rassicurazione sulla credibilità della storia raccontata. Ma quello che venne confermato fu che  la spinta a leggere rosa era sempre la stessa: il bisogno di evasione, la voglia di sognare. Del resto l’amore – a 360 gradi – è ciò che fa muovere il mondo, oggi come ieri.

7.Le idee, voi, come le trovate? Non ci sono regole in questo senso. Può accadere che un articolo sul web colpisca la fantasia di una delle due, se l’idea piace ci si inizia a lavorare. Ma può essere anche un luogo, una location particolare. Talvolta lo spunto nasce da una persona conosciuta che stimola la nostra curiosità. Ma sempre e comunque è la realtà nella quale viviamo l’incubatore dal quale prendiamo il via.

8.Le regole sono fatte per essere trasgredite. Siete d’accordo? È possibile trasgredire alle regole del$_35 “romance”? Noi siamo dell’avviso che per trasgredire le regole devi conoscerle bene. Ma attenzione, nel romance ci sono regole alle quali non si può contravvenire. Un romance, per definirsi tale, deve avere un happy end. Sogno ed evasione sono le parole chiave per chi legge il genere, su questo  non si può deludere il lettore. Per il resto bisogna solo avere il coraggio di osare.

9.Dove va il romance? Cosa ne pensate della “deriva” LGBT e MM? Non ci piace il termine deriva per quanto riguarda LGBT e MM. Amore e sesso, in tutte le loro declinazioni, possono essere spunto per storie interessanti e appassionanti, mai porsi dei limiti. Del resto, come abbiamo detto, il genere erotico ha un grandissimo seguito, forse perché eros e thanatos sono alla base del conflitto vitale. Riuscire ad eccitare i sensi, a  coinvolgere il lettore  fino in fondo, senza tabù, raccontando le più intime fantasie è una bella scommessa per uno scrittore. Se ci si allontana dall’idea di sesso come peccato, ecco che la scrittura diventa un’esplorazione, un altro modo per sondare le emozioni più profonde di uomini e donne. La discussione forse andrebbe spostata sulla differenza fra l’erotico e il pornografico, ma questo è un altro discorso.

10.Un consiglio a chi vorrebbe scrivere “romance”? Conoscere le regole del genere, individuare un target di riferimento e curare la lingua italiana.

 

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Gabriella ed Elisabetta saranno presenti al Salone Internazionale di Torino, presso lo stand di Sperling & Kupfer nei giorni della Fiera e in giro per gli stand in qualità di ambasciatrici di EWWA, European Writing Women Association.

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